Tutela dei Diritti Fondamentali presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU)
Lo Studio Legal Aid assiste individui e organizzazioni nella redazione e presentazione di ricorsi individuali alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ai sensi dell’art. 34 della Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali (CEDU), in tutti i casi in cui si ritenga che uno Stato membro del Consiglio d’Europa abbia violato diritti protetti dalla Convenzione o dai suoi Protocolli addizionali.
L’intervento si fonda su un approccio altamente tecnico e strategico, volto a garantire una tutela effettiva e multilivello dei diritti fondamentali, anche a seguito di decisioni interne divenute definitive o di rischi imminenti derivanti da provvedimenti giudiziari nazionali.

Misure Provvisorie e Contenzioso Preventivo
In presenza di rischi gravi e immediati – ad esempio in caso di estradizione verso Stati in cui esiste il pericolo di tortura, pena di morte o assenza di garanzie processuali – lo Studio attiva istanze urgenti per l’adozione di misure provvisorie volte a sospendere l’esecuzione del provvedimento nazionale, al fine di evitare danni irreversibili.
Tale tutela è spesso complementare a quella prestata innanzi ai giudici nazionali ed è strutturata in coordinamento con l’azione difensiva ordinaria e di legittimità.
Approccio Strategico e Documentazione Tecnica
Lo Studio Legal Aid adotta un approccio selettivo, metodico e altamente specialistico nella gestione dei ricorsi alla Corte EDU.
La strategia difensiva si articola in fasi distinte e coordinate:
1. Analisi giuridica e valutazione della ricevibilità
• Verifica dei requisiti formali e sostanziali;
• Compatibilità con la giurisprudenza CEDU;
• Valutazione dell’interesse sistemico del caso.
2. Redazione tecnica del ricorso
• Narrazione coerente dei fatti;
• Strutturazione chiara delle violazioni;
• Rispetto delle forme previste dal Regolamento.
3. Raccolta e verifica della documentazione probatoria
• Provvedimenti interni definitivi;
• Atti istruttori, perizie e certificazioni;
• Traduzioni pertinenti e leggibili.
4. Interlocuzione con il Greffe e gestione post-comunicazione
• Redazione delle memorie ex art. 38 Regolamento CEDU;
• Replica alle osservazioni governative;
• Gestione di fasi amichevoli o risarcitorie.
5. Coordinamento con la difesa nazionale
• Continuità logica e giuridica con le doglianze sollevate internamente;
• Valorizzazione di aspetti non considerati dai giudici interni.
Questo approccio consente di massimizzare le probabilità di ammissibilità e accoglimento, offrendo alla Corte un ricorso chiaro, fondato e documentato con rigore tecnico. Per richiedere assistenza o valutare la proponibilità di un ricorso alla Corte EDU, è possibile fissare un incontro riservato con lo Studio Legal Aid..