Consulenza Penale
Legal Aid offre assistenza legale altamente qualificata in materia penale, con particolare attenzione diritto penale dell’economia e dell’impresa.
L'attività professionale comprende:
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procedimenti relativi a reati societari, fallimentari e tributari;
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consulenza in tema di responsabilità amministrativa degli enti ex D. Lgs 231/2001;
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difesa in materia di sicurezza sul lavoro e responsabilità colposa
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tutela nei procedimenti per reati contro la Pubblica Amministrazione.
La consulenza penale preventiva è rivolta anche alla riduzione del rischio penale per imprese e professionisti, attraverso audit, modelli organizzativi e strategie di compliance .Lo studio garantisce un approccio rigoroso, riservato e tecnicamente fondato, capace di coniugare difesa processuale e protezione dell'immagine del cliente.

Reati Societari e Fallimentari
Legal Aid assiste imprese, amministratori e professionisti nei procedimenti relativi a:
• false comunicazioni sociali (artt. 2621 ss. c.c.),
• infedeltà patrimoniale (art. 2634 c.c.),
• ostacolo alle funzioni delle autorità di vigilanza (art. 2638 c.c.),
• bancarotta fraudolenta e semplice (artt. 216 e 217 L.F.),
• operazioni dolose, ricorso abusivo al credito e distrazioni di beni societari.
L’attività difensiva comprende:
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l’analisi degli atti societari e contabili;
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la redazione di memorie difensive;
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la definizione della strategia processuale;
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la difesa tecnica in ogni stato e grado del procedimento.
Diritto Penale Tributario
Legal Aid presta assistenza legale qualificata nei procedimenti penali relativi a :
- dichiarazioni fraudolente o infedeli (artt. 2, 3 D.Lgs.74/2000);
- omessa dichiarazione (art. 5, D.Lgs. 74/2000);
- emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti(art 8, D.Lgs 74/2000);
- indebita compensazione (art. 10-quater, D.Lgs 74/2000);
- sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (art. 11, D.Lgs 74/2000).
L’attività difensiva comprende inoltre:
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la predisposizione di istanze ex art. 13-bis D.Lgs. 74/2000 per l'estinzione del reato tramite pagamento del debito tributario;
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valutazioni in ordine alla non punibilità per particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.);
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la definizione di strategie difensive personalizzate per imprese, amministratori e professionisti coinvolti in procedimenti penali tributari complessi.
Sicurezza sul Lavoro
Difendiamo aziende, dirigenti e datori di lavoro in procedimenti relativi a:
• finfortuni e malattie professionali,
• violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs.81/2008),
• responsabilità penale ex artt. 589 e 590 c.p.
Offriamo supporto durante verifiche ispettive, accertamenti tecnici e nelle fasi giudiziarie, con l’ausilio di consulenti e tecnici specializzati.
Crisi Aziendali e Indagini in Corso
Lo Studio assiste imprese e amministratori già dalla fase delle indagini preliminari, fornendo:
• analisi preventiva della posizione giuridica,
• strategie difensive personalizzate,
• tutela dell’immagine aziendale,
• assistenza durante perquisizioni e sequestri,
• attività difensiva investigativa ex art. 327-bis c.p.p.
Reati tributari D.Lgs. 74/2000
Lo Studio Legal Aid assiste imprese, manager e professionisti coinvolti in procedimenti per reati tributari previsti dal D.Lgs. 74/2000.
La materia penale tributaria richiede competenze tecniche avanzate: non solo per la conoscenza del diritto penale, ma anche per la capacità di integrare aspetti fiscali, societari e difensivi in un’unica strategia.
I reati tributari rappresentano oggi uno dei settori più sensibili per le imprese e i loro organi apicali.
Le contestazioni possono avere conseguenze patrimoniali e reputazionali di enorme rilievo.
Legal Aid offre un approccio integrato, dalla fase delle indagini preliminari fino al processo, garantendo assistenza tecnica di alto livello.
Art. 2 – Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
Punisce chi utilizza, nelle dichiarazioni fiscali, fatture o documenti falsi per ridurre il proprio carico fiscale. È tra le fattispecie più frequenti nei processi penali tributari.
Art. 3 – Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
Si riferisce a condotte fraudolente diverse dall’uso di fatture false: scritture contabili fittizie, artifici contabili e mezzi idonei a ostacolare l’accertamento.
Art. 4 – Dichiarazione infedele
Incrimina chi indica elementi attivi inferiori o passivi superiori al vero, determinando un’imposta dovuta inferiore rispetto a quella reale.
Art. 5 – Omessa dichiarazione
Sanziona chi non presenta, pur essendovi obbligato, la dichiarazione dei redditi o dell’IVA, superando le soglie di punibilità previste dal legislatore.
Art. 8 – Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
Colpisce chi emette fatture o documenti falsi, consentendo ad altri soggetti di evadere le imposte. È spesso contestato in concorso con l’art. 2.
Art. 9 – Concorso di persone nei casi di emissione o utilizzo di fatture false
Prevede la responsabilità di chi, pur non essendo direttamente l’emittente o l’utilizzatore, concorre con altri nella frode fiscale.
Art. 10 – Occultamento o distruzione di documenti contabili
Si applica a chi occulta o distrugge i registri e le scritture contabili, impedendo la ricostruzione dei redditi o del volume d’affari.
Art. 10-bis – Omesso versamento di ritenute dovute o certificate
Punisce il datore di lavoro o l’amministratore che trattiene ritenute fiscali ai dipendenti, ma non le versa all’Erario.
Art. 10-ter – Omesso versamento dell’IVA
Colpisce chi, pur presentando la dichiarazione IVA, non versa l’imposta dovuta, superando le soglie di punibilità fissate dalla legge.
Art. 10-quater – Indebita compensazione
Riguarda chi compensa indebitamente debiti fiscali con crediti inesistenti o non spettanti, realizzando un illecito risparmio d’imposta.
Art. 11 – Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
Sanziona chi, tramite atti simulati o fraudolenti (trasferimenti fittizi, intestazioni a terzi), riduce la garanzia patrimoniale a danno dell’Erario.
Reati di criminalità economica
I reati di criminalità economica rappresentano una delle aree più complesse e sensibili del diritto penale d’impresa.
Coinvolgono imprese, manager, intermediari finanziari e professionisti accusati di condotte che incidono sull’equilibrio del sistema economico e finanziario, con gravi conseguenze penali, patrimoniali e reputazionali.
Principali reati di criminalità economica:
Art. 640 c.p. – Truffa
Punisce chi, con artifici o raggiri, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno. In ambito economico è spesso contestata nelle frodi contrattuali e commerciali.
Art. 640-bis c.p. – Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Si applica a chi ottiene indebitamente contributi, finanziamenti o sovvenzioni pubbliche tramite artifici o raggiri.
Art. 644 c.p. – Usura
Punisce chi concede prestiti a condizioni sproporzionate, approfittando dello stato di bisogno del debitore. L’usura bancaria e l’usura “di fatto” rappresentano aree di forte rilevanza per imprese e privati.
Art. 648-bis c.p. – Riciclaggio
Riguarda chi sostituisce o trasferisce denaro o beni provenienti da delitto, al fine di ostacolarne l’identificazione della provenienza illecita.
Art. 648-ter.1 c.p. – Autoriciclaggio
Incrimina l’autore del reato presupposto che impiega, sostituisce o trasferisce proventi illeciti in attività economiche o finanziarie. È uno dei reati più rilevanti per il diritto penale dell’economia.
Art. 2634 c.c. – Infedeltà patrimoniale
Gli amministratori che, violando i doveri di gestione, procurano a sé o ad altri un Ingiusto profitto a danno della società, compiono una delle più frequenti ipotesi di criminalità economica societaria.
Art. 2621 c.c. – False comunicazioni sociali
Punisce la redazione di bilanci e comunicazioni sociali non veritiere, che ingannano soci, creditori e mercato. Reato centrale nella tutela penale dell’economia.
Art. 184 D.Lgs. 58/1998 (TUF) – Abuso di informazioni privilegiate (Insider trading)
Chi utilizza informazioni riservate, non pubbliche, per compiere operazioni di borsa, alterando l’integrità del mercato.
Art. 185 TUF – Manipolazione del mercato
Incrimina chi diffonde notizie false o pone in essere operazioni simulate idonee ad alterare il prezzo degli strumenti finanziari.
Responsabilità degli enti (D.Lgs. 231/2001)
Molti reati economico-finanziari rientrano tra quelli che comportano la responsabilità amministrativa delle società ex D.Lgs. 231/2001.
La contestazione può determinare:
- sanzioni pecuniarie elevate,
- interdizione dall’attività,
- sequestro e confisca dei beni aziendali.
Legal Aid assiste le imprese nella gestione processuale e nella predisposizione di modelli organizzativi 231, indispensabili per ridurre i rischi e rafforzare la compliance interna.
Approccio difensivo di Legal Aid
La difesa in materia di criminalità economica richiede un approccio tecnico e
multidisciplinare.
Legal Aid garantisce:
-
difesa in indagini e processi penali per reati economico-finanziari;
-
analisi preventiva di operazioni societarie e finanziarie a rischio;
-
perizie contabili e ricostruzioni patrimoniali per contrastare le accuse;
-
tutela della reputazione personale e aziendale in procedimenti ad alto impatto mediatico.
Metodo di Lavoro
L’attività si fonda su:
• riservatezza assoluta delle informazioni trattate,
• rigore giuridico nell’analisi normativa e giurisprudenziale,
• strategia difensiva su misura, calibrata sulle esigenze del cliente.
Lo Studio Legal Aid è disponibile per appuntamenti riservati, pareri pro-veritate e interventi urgenti nei procedimenti penali in corso.

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